Jannik Sinner è pronto al rientro dopo la pausa di due mesi per la squalifica doping: proprio prima degli Internazionali di Roma arriva una nuova bomba sul campione
Il numero uno del mondo, scavalcato nella Race da Carlos Alcaraz, ha ripreso gli allenamenti ufficiali e si sta rimettendo a punto in vista del primo match ufficiale da febbraio ad oggi. Proprio sul tema preparazione c’è una novità che ha colpito tutti i suoi tifosi.
Le chiacchiere ora stanno a zero, è arrivato il momento di ripartire e per farlo serve una preparazione adeguata. Jannik Sinner ha scontato il periodo più duro della squalifica, ovvero tutta la parte in cui non gli era consentito nemmeno potersi allenare in circoli ufficiali o con altri tesserati. Dal 13 aprile ha ripreso in mano la racchetta a tutti gli effetti e non solo lontano da occhi indiscreti. Ci sono a disposizione tre settimane piene per presentarsi agli Internazionali di Roma con il giusto livello di forma. Tra Marco Panichi (preparatore atletico), Simone Vagnozzi e Darren Cahill, lo staff può dirsi davvero al completo e di altissimo livello.
La location scelta per allenarsi è Monte-Carlo, ovvero casa sua, dove risiede ormai da tempo. Il Country Club è il luogo di riferimento, quello in cui è andato in scena il primo Masters 1000 su terra rossa di questa stagione, con il successo di Alcaraz in tre set su Lorenzo Musetti. Da lì si torna a prendere confidenza con la superficie più lenta, quella che sinora ha dato più problemi a Sinner a livello di successi.
Sinner e il Country Club di Monte-Carlo: per il nuovo inizio c’è anche Berrettini
Accanto a Jannik Sinner ci saranno anche i fedelissimi Badio e Alex Meliss, social media manager, fondamentale in questo momento, per ricominciare a costruire una giusta narrazione intorno al campione. Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, inoltre, la novità potrebbe essere la presenza al suo fianco anche di Matteo Berrettini. Il tennista romano è reduce da un ottimo torneo a Monte-Carlo, dove ha eliminato Zverev e ha raggiunto gli ottavi di finale.
Il classe ’96 è ancora da quelle parti e visto che c’è questa ottima coincidenza di trovarsi nello stesso posto e nello stesso momento, perché non approfittarne per qualche sessione di allenamento. Lo stesso Berrettini aveva dichiarato proprio dopo il successo su Zverev: “Con Jannik ci siamo sentiti qualche settimana fa, lui sa che se ha bisogno di me, io ci sono”. Un grande rapporto d’amicizia che ora può tornare utile per la preparazione.
