Max Verstappen, spunta l’accesa discussione che può cambiare il futuro del campione del mondo: svolta clamorosa in casa Red Bull
Un sesto posto, condito da dichiarazioni tutt’altro che incoraggianti e che sanno quasi di resa. Max Verstappen sta provando a lottare con le unghie e con i denti per mantenere la Red Bull in vetta: una mission impossible che nemmeno il quattro volte campione del mondo sta però riuscendo a portare a termine.

Le prestazioni della RB21 sono a tratti imbarazzanti, McLaren e Mercedes sono parecchio avanti e le prospettive per il prosieguo dell’annata non sono poi così positive. Anzi. Tant’è che si torna a vociferare di una pazienza finita da parte di Max, desideroso di tornare competitivo. Magari altrove, lontano da Milton Keynes. Proprio in occasione del GP del Bahrein è successo qualcosa che ha lasciato i tifosi della Red Bull – ma non solo – esterrefatti. Una lite che coinvolge, in primo piano, proprio Max Verstappen.
La rivelazione del post gara può cambiare tutto, anche il futuro del pilota quattro volte campione del mondo. Max Verstappen via dalla Red Bull? Se il buongiorno si vede dal mattino, è evidente che le voci di un possibile addio del pilota olandese alla scuderia di Milton Keynes non possano non farsi sempre più pressanti. Il giornalista di ‘Sky Sport Uk’ Ted Kravitz aveva svelato il clamoroso retroscena al termine del GP del Bahrein vinto da Piastri.
Verstappen, lite furibonda: rottura con la Red Bull?
“A fine gara il manager di Verstappen, Raymond Vermeulen, è entrato nei box e ne ha dette quattro ad Helmut Marko e se n’è andato via furibondo“, ha detto domenica scorsa il giornalista. Al centro dello scontro e del malumore dello stesso Verstappen, vi sarebbero i due disastrosi pit stop affrontati in gara dal figlio d’arte.

Nel primo l’inaspettato malfunzionamento del semaforo adibito a dare il via libera al pilota al termine del cambio gomme; nel secondo caso, la sostituzione imperfetta dell’anteriore destra che ha richiesto più secondi del previsto. Due momenti che hanno sicuramente inciso sulla prestazione del pilota Red Bull. Ted Kravitz, in tal senso, ha spiegato la cosa nei minini dettagli.
“Sono cose a cui ho assistito in prima persona, direttamente. Raymond Vermeulen era particolarmente irritato per i pit stop. Anche a Suzuka, in Giappone, ci sono stati dei rallentamenti che lo hanno rimesso in lotta con Norris. In due gare hanno avuto, in pratica, problemi quattro volte se prendiamo in considerazione pure Tsunoda”.
Il noto giornalista ha poi così concluso il suo intervento: “L’ha detto pure Max, credo che lui e l’agente fossero irritati da questo. Quando la macchina non è al meglio bisogna tentare di esserlo almeno nei pit stop”.